"Quando si ammira un meraviglioso giardino è davvero necessario credere che ci siano nascoste delle fate?"

sabato 3 dicembre 2011

Una doverosa presentazione

Mi accingo ad entrare nel mondo dei blog con la speranza che anche questi miei scritti possano diventare un punto di riferimento per chi cerca risposte o domande a tutto ciò che riguarda il mondo della fede, in tutti i suoi ambiti.
Non mi riferisco solo alla fede in senso religioso, ma a tutte le fedi: quella nelle "cure alternative" (il mio blog è ispirato anche nel nome all'ottimo blog di Weewee), quella nei cosiddetti complotti, quella nei vari santoni, guaritori e simili e, ovviamente, quella nelle religioni. Tutte le religioni e senza eccezioni, che, a mio modo di vedere, non si differenziano minimamente dalle tanto temute sette, nessuna esclusa.

Approfitto di questa mia ultima frase per dire qualcosa su di me, che immagino trasparirà facilmente nei prossimi post. Sono diretto, cinico e sincero. Ho, e mi piace avere, il cinismo tipico delle persone sincere fino all'estremo e sono molto diretto in quel che dico. Uso mezzi termini solo quando ha senso, a mio modo di vedere, usarne, ma per il resto dico esattamente quel che penso e come lo penso.
Non intendo dire che sarò inutilmente volgare o che è mia intenzione chiudermi a riccio nelle mie opinioni: chiunque leggerà questo blog potrà commentare liberamente e, nei limiti che mi concederà il tempo, ricevere risposta da me o da altri, perché sono convinto che la discussione aiuti a migliorare e migliorarsi e persino a cambiare idea, se una persona è disposta a farlo.

Perché dunque questo blog? Ce ne sono a migliaia che si propongono di fare le stesse cose e centinaia che le fanno effettivamente. Blog(0) è un ottimo esempio, così come lo stracitato blog di Paolo Attivissimo e molti altri, che, con chiarezza e precisione, commentano fatti con spirito critico, "debunkerano" complotti o presunti tali e ricordano "l'affidabilità" delle medicine alternative citando studi oggettivi e non i vari sentito dire.
Mi sono però reso conto che ben pochi di questi blog erano tenuti da persone che, come me, non hanno una preparazione scientifica. La maggior parte degli autori, che seguo con piacere, hanno una preparazione o una forte base scientifica o tecnica e spesso sono quindi stati accusati di essere fuorvianti perché si rivolgevano solo agli addetti ai lavori e dunque fanno parte del megacomplotto del cattivone di turno.
Io invece provengo da una preparazione fortemente umanistica e mi sono avvicinato (imparando ad apprezzare in alcuni casi) ad argomenti non inerenti al mio campo proprio grazie a questi blog e al desiderio di comprendere le argomentazioni a favore o contro i complotti.
Lungi dall'aver capito tutto proprio perché la mia preparazione è completamente diversa, ho comunque imparato a conoscere e apprezzare vari aspetti della scienza, cogliendone la bellezza, ma aggiungendo la mia preparazione umanistica per conoscerne il fascino e trovarla persino poetica in certi casi. Sono convinto di averne persino colto una bellezza che alcuni addetti ai lavori non colgono, non avendo, dal loro canto, sviluppato l'interesse per tutto ciò che non è pratico.
Il mio modesto contributo, quindi, tenterà di essere quello di dare una visione psicologica e umanisticamente logica e meno accusabile di essere freddamente scientifica (nei limiti: quando ci si basa sull'oggettività la scienza è un aiuto enorme) degli argomenti già trattati da altri, anche se mai abbastanza.
Non si sarà mai detto abbastanza finché anche solo una persona si farà uccidere da guaritori o da aziende che vendono pseudo-medicinali, finché la religione porterà anche solo una vittima per stupide guerre sante o per pregiudizi medievali o anche finché solo una persona si farà spaventare da complotti inesistenti e seminerà la paranoia tra altri individui per il tornaconto economico di individui deprecabili.
Intendo parlare di argomenti generali e di fatti specifici commentandoli sia da un punto di vista personale sia da quello oggettivo con documenti e fonti, nella speranza che possano alimentare discussioni che portino a una maggiore comprensione di tutti i punti di vista.
Se poi qualcuno smetterà di avere fede nel senso stretto della parola, ossia credere senza prove, saprò di aver raggiunto un mio piccolo traguardo.

Come sarà ovvio ai miei eventuali lettori, sono fortemente ateo e convinto che l'ateismo debba uscire con maggiore forza e dimostrare meno tolleranza verso l'atteggiamento del religioso medio per i non atei, senza mai scadere nello schifo o nella violenza della controparte religiosa, quindi vi saluto con un filmato che ben racchiude il mio pensiero in materia religiosa e il mio atteggiamento verso la fede (ancora intesa in senso generico), per quanto l'oratore sia una persona ben più preparata e intelligente del sottoscritto. È in un inglese molto chiaro e pulito, ma sono ben felice di riassumere, se qualcuno non capisse.

3 commenti:

  1. Grazie della fiducia. Purtroppo il tempo langue al momento, ma provvederò presto ad aggiornare.
    A presto, spero

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  2. Bene, seguirò sicuramente il tuo blog (che ho scoperto oggi) :)

    Per quanto rigurda la frequenza dei post, non preoccuperti. I feed ci tengono aggiornati quando pubblichi qualcosa di nuovo!

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